Riabilitazione Residenziale Psichiatrica
La Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo offre, nel campo della riabilitazione psichiatrica territoriale, programmi personalizzati di riabilitazione realizzati con l’ausilio di équipe multidisciplinari costituite da medici, psichiatri, psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, infermieri professionali, musico terapeuti.
Gli inserimenti nelle Strutture di Riabilitazione Psichiatrica sono finalizzati all’inquadramento diagnostico e al trattamento dei gravi disturbi psichici (dello spettro psicotico, dei disturbi dell’umore e della personalità) con strategie di intervento finalizzate alla ripresa del funzionamento personale e sociale dell’individuo.
COSA FACCIAMO
L’intervento riabilitativo viene attuato secondo una mission terapeutica specifica, che prevede l’elaborazione per ciascun ospite di un progetto riabilitativo individuale (PRI).
Il primo obiettivo, laddove necessario, sarà la stabilizzazione del quadro psicopatologico, per poi procedere con la ripresa delle abilità funzionali, la ricostruzione o il consolidamento delle dinamiche socio-famigliari attraverso il progressivo reinserimento nel tessuto sociale dell’ospite.
MODALITA’ DI ACCESSO ALLA RIABILITAZIONE RESIDENZIALE PSICHIATRICA
I ricoveri sono sempre programmati e, oltre alla lista di attesa, devono rispondere ad una serie di requisiti quali la compatibilità della richiesta con la disponibilità al ricovero in base al sesso, alle caratteristiche psicopatologiche dell’ospite, al setting riabilitativo richiesto. Affinché tali elementi siano acquisiti dall’équipe, è indispensabile che l’inviante produca una esaustiva relazione clinica che illustri la storia anamnestica, la storia clinica e farmacologica del paziente
In base alle normative regionali si precisa che, per prendere in carico una richiesta di ricovero, è necessaria la seguente documentazione:
1) Richiesta di inserimento sul ricettario unico del SSN compilata in genere dal Medico Specialista Psichiatra del CSM completa di diagnosi clinica, setting assistenziale individuato, con data, timbro e firma del prescrittore;
2) Formulazione del progetto personalizzato da parte dell’UVM territorialmente competente per residenza dell’Ospite che stabilisce il setting assistenziale appropriato e indica le aree di disabilità e d’intervento;
3) Autorizzazione al ricovero rilasciata dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale territorialmente competente per residenza dell’Ospite;
4) Impegnativa su ricettario unico del SSN.
Sono altresì necessari i seguenti documenti personali:
– Copia Tessera sanitaria in corso di validità;
– Copia Documento di identità in corso di validità;
– Copia Certificato storico di residenza dell’Ospite;
– Nomina di Tutore, Curatore e/o Amministratore di sostegno, laddove siano presenti.
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