Il Breath Test al Lattosio è un ausilio prezioso nella diagnosi di intolleranza al lattosio e di malassorbimento. La mancata digestione e/o assorbimento del lattosio è un problema molto diffuso, in cui l’ingestione di latte e dei suoi derivati porta ad episodi di flatulenza, diarrea, dolori e distensione addominale di non facile inquadramento diagnostico (infatti tali sintomi sono spesso comuni ad altre patologie gastrointestinali tipo celiachia, rettocolite ulcerosa e sindrome dell’intestino irritabile).
La metodica operativa del Breath Test al Lattosio è molto semplice e prevede l’assunzione di una dose prestabilita di un determinato zucchero (es. 20 grammi di lattosio) con la successiva analisi dell’espirato in un periodo di tempo. Si ricerca il picco di idrogeno nell’aria espirata che indica la presenza di fermentazione intestinale dello zucchero non assorbito da parte della flora batterica del colon.
E’ un esame semplice affidabile e non invasivo per la diagnosi di intolleranza al lattosio ed è per questo considerato il “gold standard”. Il lattosio è un disaccaride (composto da glucosio e galattosio). Per permetterne la digestione e l’assorbimento da parte dei villi il legame deve essere scisso, liberando i due monosaccaridi che poi vengono assorbiti nell’intestino tenue. Il responsabile di tale processo è l’enzima lattasi, predisposto alla digestione del lattosio.
Una buona parte della popolazione italiana purtroppo (circa il 30-40%) presenta quantità molto basse di lattasi, per cui il lattosio non viene digerito.